8 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Uniabita pianifica e avvia l’utilizzo del superbonus 110%

In alcuni caseggiati di Uniabita i tecnici sono al lavoro per compiere i primi rilievi, per poi attuare interventi  di riqualificazione negli appartamenti a proprietà indivisa.

Per questi interventi la Cooperativa si avvarrà dell’agevolazione statale del 110%.

E’ questa un’opportunità che Uniabita intende cogliere.

“All’interno del suo piano di interventi annuale la Cooperativa aveva già in essere la realizzazione di diversi interventi, l’opportunità data dal 110% le permette (e permette a molti soci) di accelerare un processo che altrimenti avrebbe impegnato anni e richiesto ai soci importanti cifre” ci ha detto, Pierpaolo Forello, presidente di Uniabita.

Risulta assai importante l’utilizzo del bonus per garantire ai soci un risparmio abbinato all’alta qualità dei lavori che verranno eseguiti.

Forello spiega anche come Uniabita intenda proseguire nell’attuazione del piano:

“La cooperativa ha tra Cinisello B. e Sesto San Giovanni circa 40 stabili, una quindicina sono più recenti e non hanno i requisiti per accedere al Superbonus, per gli altri ci siamo dati ovviamente una scala di priorità che ci permetterà di partire a Giugno 2021 con i primi più urgenti. Tutto, in base alla tempistica (ad oggi 2022) che il Governo stabilirà definitivamente e ciò ci porterà a realizzare quanti più interventi possibili.

 Il nostro obiettivo – aggiunge –  è ovviamente quello di sfruttare al meglio e quanto più possibile questa opportunità, ma non è semplice: in Italia sono pochi gli interventi avviati, anche perché le filiere da attivare (progettisti, imprese, finanziatori, advisor, etc) non sono di immediata attivazione e costruzione.

La Cooperativa Uniabita è già a buon punto ed è pronta a partire con i primi cantieri, resta però un tema di fattibilità dato il poco tempo a disposizione e una normativa che si è chiarita solo recentemente dopo i primi proclami estivi.

 Ad ogni modo – conclude Pierpaolo Forello –  la nostra volontà è quella di restituire alla città e ai soci un patrimonio edilizio all’avanguardia, efficiente, a bassi consumi minimizzando l’intervento economico diretto delle famiglie, già colpite duramente dalla Pandemia. Parliamo – precisa – di un decimo della spesa ovvero:, da 100 un famiglia spederà nella peggiore delle ipotesi 10”

Ivano Bison

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