28 Marzo 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

A Sesto i lavori della M1 entrano in fase 1

In viale Gramsci a Sesto San Giovanni nella giornata di ieri ha riaperto il cantiere per il prolungamento della linea 1 della metropolitana da Sesto Fs a Cinisello Balsamo Bettola. Dal 1° marzo fino al 15 maggio, come si legge sul portale del Comune, chiude via Boccaccio, nel tratto finale che si immette su viale Gramsci. La via diventa temporaneamente senza uscita e tutta a doppio senso. Al termine delle operazioni la strada verrà riaperta con la sistemazione definitiva. Nel corso della Fase 1 dei lavori è prevista la realizzazione dei pozzetti della fibra del teleriscaldamento, dei nuovi marciapiedi, dell’infrastruttura per il nuovo impianto di illuminazione pubblica e della nuova rete fognaria.

Dopo la diffida firmata dal sindaco Roberto Di Stefano nei confronti del Comune di Milano, lo scorso lunedì 25 gennaio, erano ripresi i lavori per le opere di superficie che sono stati divisi in 9 fasi, per un totale di circa 258 giorni di interventi. La fase 2 prevedrà poi la chiusura della viabilità provvisoria tra via Boccaccio e via Gracchi, lasciando accesso al distributore di benzina, per realizzare nuovi marciapiedi e ripristinare l’area verde circostante con impianto di irrigazione e nuove piantumazioni di alberi.  La conclusione della fase 9 dovrebbe avvenire entro ottobre 2021.

Il sindaco di Sesto aveva deciso di diffidare formalmente il comune di Milano a causa dei ritardi nei lavori, innegabilmente andati oltre ogni aspettativa. L’idea di “allungare” la metro, infatti, era nata in vista dell’Expo 2015, come opera complementare, ma nel corso dei mesi i problemi si sono susseguiti velocemente, dalle inadempienze delle aziende vincitrici degli appalti fino allo stop causa Covid. L’ultimo guaio era poi arrivato perché il capolinea di Bettola sorge proprio sotto il grande centro commerciale ex Auchan (oggi Milanord2) i cui cantieri sono fermi. Le due opere si intrecciano e appare chiaro quanto sia problematico definire le opere sotterranee se prima non verranno definite le modifiche al progetto di superficie. Su questo sarebbe in corso una trattativa tra l’operatore e l’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo. Da più parti si dice che il capolinea difficilmente potrà aprire se non saranno completati i lavori del centro commerciale in superficie.

Il risultato era stato inevitabile: il cantiere di Sesto San Giovanni, aperto ormai nove anni fa, è stato a lungo bloccato, tanto da spingere Di Stefano alla diffida. Una diffida alla quale, però, aveva replicato già Granelli, assessore milanese alla Mobilità e Lavori pubblici, spiegando proprio che ormai i lavori erano sul punto di ripartire, come effettivamente è accaduto: “Noi preferiamo lavorare e risolvere i problemi, altri fare campagna elettorale permanente e con i loro atti mettere i bastoni fra le ruote, contribuendo così ad allungare i tempi. Anzi forse qualcuno, come il sindaco di Sesto, ha preferito, ora che stavamo chiudendo accordo e ripartendo, fare diffida, fare sceneggiate davanti al cantiere così da intestarsi la riapertura, per la quale non ha fatto nulla, anzi”.

Elisa Mariam Rady

Mi chiamo Elisa Mariam Rady e sono una studentessa di 24 anni, attualmente iscritta al secondo anno di magistrale in giornalismo presso l'Università di Parma. Sono una ragazza determinata, umile e volenterosa, mi nutro di curiosità ed entusiasmo. Sogno una carriera da giornalista e scrittrice.

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