7 Ottobre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Vaccini, sistema delle prenotazioni in tilt e farmacie in difficoltà a Sesto

di Elisa Mariam Rady

“Alle 15.15, dopo poco più di due ore dall’avvio del servizio, sono 12.095 le adesioni raccolte sul portale messo a disposizione da Regione Lombardia (vaccinazionicovid.servizirl.it) per le vaccinazioni anti Covid degli ultra ottantenni. Di queste 1.488 sono state effettuate tramite le farmacie e 88 dai medici di base. 114.000 sono gli utenti in coda”. È quanto si legge in una nota pubblicata da Regione Lombardia, lunedì 15 febbraio, giorno del via alle prenotazioni per il vaccino anti Covid riservato alla fascia d’età degli ultra ottantenni.

È stato, però, pressoché impossibile effettuare una prenotazione al vaccino nelle farmacie alle quali molti anziani si sono rivolti non sapendo come accedere e utilizzare il sistema. Dalle 15.30 il portale, dopo due ore e mezza dal via libera, era già completamente bloccato. Anche a Sesto San Giovanni il sistema non ha ottenuto i risultati sperati andando subito in tilt. Tant’è che le farmacie sestesi, che con un’apposita comunicazione avevano invitato “i cittadini che hanno più di 80 anni (comprese le persone nate nel 1941) a recarsi dalle ore 14 del 15 febbraio, nelle farmacie per manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti Covid”, hanno dovuto rinviare le procedure nei giorni successivi.

I farmacisti si sono trovati davanti solo una schermata bianca e la pagina in continuo caricamento e non hanno potuto far altro che rimandare a casa gli utenti e invitarli a tornare. La causa di questo blocco sarebbe il sovraffollamento degli utenti collegati, ma “dopotutto potevamo immaginarlo”, fa sapere a Fanpage.it la presidentessa di Federfarma Lombardia Annarosa Racca. Che poi spiega: “Già alle 13 il sistema era lento, poi alle 15.30 con le riaperture delle farmacie dopo la pausa pranzo il portale si è proprio bloccato”. La presidentessa Racca invita a ripresentarsi in farmacia l’indomani: “La gente è preoccupata. Il futuro è il vaccino, unica arma per sconfiggere il Covid. Per questo sono tante le persone che già questo pomeriggio sono andate in farmacia: la richiesta di iscrizione è stata fin da subito molto alta”.

Questa corsa alla prenotazione – come conferma anche la Racca – è anche segno che le persone credono nel vaccino per difendersi dal virus. Una nota di “beffa” aleggia anche tra quei cittadini che sono riusciti nell’impresa di prenotare il
proprio vaccino. Sono diversi, infatti, coloro che inizialmente rientravano tra le prime duemila persone presenti nell’elenco per sottoporsi al vaccino ma che, a loro malgrado, sono stati scalati di molte posizioni.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

La vecchia stazione dimenticata, ancora in attesa di un progetto

Articolo successivo

Assistenza domiciliare in ritardo. Fu proposta a novembre ma venne respinta

Un commento

  • Ho 75 anni con patologie importanti Quando sarà il turno di chi ha patologie. E come dicono siamo quelli a più ha rischio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *