A rischio la Bitron di Cormano. Il Pd incontra i lavoratori e si rivolge al comune
Non è la prima volta negli ultimi anni che lo stabilimento della Britron, azienda di componenti elettronici, entra nel cono d’ombra della crisi. Calo della produzione e degli investimenti nel sito di Cormano mentre la società, con stabilimenti sparsi in tutto il mondo, pare continui a crescere. Lo dicono le rappresentanze sindacali che lanciano l’ennesimo grido d’allarme sul rischio di una probabile chiusura dell’impianto cormanese e la perdita dei posti di lavoro. Andati a vuoto i tentativi di contatto tranle maestranze e la dirigenza aziendale per ottenere informazioni precise sul destino dell’insediamento cittadino.
A raccogliere le preoccupazioni dei lavoratori è il Partito Democratico che ne ha incontrato una delegazione e che ora chiede all’Amministrazione comunale di intervenire. Subito è scattata la richiesta della convocazione della commissione consigliare per le attività produttive per coinvolgere tutto il consiglio comunale in questa difficile partita. Armi spuntate a disposizione di enti locali chiamati a confrontarsi con delle multinazionali. Ma intanto qualcosa si muove.