27 Aprile 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Dopo i rincari per Tari e Irpef a Sesto arriva la stangata sui parcheggi

di Alberto Rosati

Ormai è chiaro, il sindaco e la giunta comunale di Sesto San Giovanni sono quelli delle tasse. Questa è l’Amministrazione che ha messo e metterà le mani nelle tasche dei sestesi come non era mai successo nella storia della città. E tutte le decisioni nella semiclandestinità. Mai un incontro coi cittadini, una assemblea pubblica, in presenza o in videoconferenza. L’Irpef aumentata, la Tari alle stelle e ora anche i parcheggi cittadini che avranno un aumento esponenziale.

La delibera di giunta 248 del 13 ottobre scorso infatti ci spiega che i posti a pagamento passeranno dagli attuali 1.100 a più di 5 mila. Come recita la delibera, oggi l’80 per cento degli stalli su strada sono liberi, ma questo per sindaco e giunta è un grave limite e dunque si diffondono le strisce blu in molte parti della città. Non solo aumentano i luoghi oggi liberi dove invece domani si pagherà, ma rincarano anche le tariffe. A seconda delle zone dal 20 al 50% rispetto ad oggi, e di conseguenza anche gli abbonamenti per i parcheggi esistenti in corrispondenza delle fermate della metropolitana linea 1 avranno una corrispondente impennata.

Anni fa le Amministrazioni di centrosinistra avevano poi riservato nelle zone vicine alle fermate della MM spazi contrassegnati da strisce gialle riservati ai residenti. Infatti la mattina molti utenti della metropolitana arrivavano da altri Comuni e parcheggiavano, impedendo ai residenti di poter posteggiare. Con le strisce gialle invece si riservano stalli per chi vive in quelle parti di città.

La delibera dell’attuale giunta attacca anche questa possibilità. “Tale soluzione si è rivelata poco efficace in quanto, se da un lato ha agevolato i residenti, dall’altro ha limitato la possibilità di rotazione in aree caratterizzate da una forte domanda di sosta di interscambio e da una limitata offerta di sosta a pagamento” dice la delibera. E allora avanti con più sosta a pagamento. Aumento dell’Irpef, raddoppio della Tari, impennata del costo della sosta e persino un rincaro del costo per i funerali e le tumulazioni. A Sesto ormai anche il morto è diventato il caro estinto.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

Col centrodestra Cormano spende di più: 125 mila euro per giunta e staff del sindaco

Articolo successivo

Lo crisi dello sport infiamma Cinisello. “Si convochi subito la consulta”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *