14 Ottobre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Caos sui vaccini anti influenzali, opposizione all’attacco

Le difficoltà di trovare un vaccino anti influenzale disponibile investono anche Cusano Milanino e preoccupano i tanti cittadini ancora in lista d’attesa. La situazione, anche il che riguarda molti comuni lombardi e l’intera area a Nord di Milano, arriva in Consiglio Comunale, dove le opposizoni di centrosinistra hanno presentato un ordine del giorno che richiama l’Amministrazione alla massima attenzione a riguardo. Nei giorni scorsi Protezione Civile e Croce Rossa hanno allesttito una tenda nell’oratorio Regina Pacis proprio per effettuare i vaccini alla popolazione.

Ma evidentemente lo sforzo messo in campo non è sufficiente perché a mancare ai medici e alle farmacie sono proprio i vaccini stessi. Nell’ordine del giorno Partito Democratico, Lista Civica Fare di Più e Cusano Milanino Ambientalista e Solidale sottolineano come “ad oggi Regione Lombardia, a differenza di altre regioni, ha consegnato a ogni medico di famiglia in media 50 dosi contro le 400 consegnate da Regione Veneto e le 200 dell’Emilia-Romagna, laddove risulta in media che ogni medico lombardo abbia circa 1400 pazienti. Chiunque si sia rivolto in questi giorni al proprio medico per prenotare il proprio turno vaccinale ha potuto constatare come sul tema regni ad oggi la più totale incertezza e disorganizzazione”.

“La situazione descritta – si legge nel documento – sembra essere il risultato di errori di valutazione nei bandi di gara di Regione Lombardia per l’acquisto dei vaccini con conseguenti esiti negativi, a differenza di quanto verificatosi in diverse altre regioni d’Italia che sono riuscite tempestivamente a procurarsi il vaccino nelle quantità e nelle tempistiche necessarie”.

Una denuncia nei confronti di Regione Lombardia, guidata dal centrodestra proprio come il Comune di Cusano. L’ordine del giorno continua rivolgendo all’Amminstrazione cittadina “un accorato appello affinché sia fatta chiarezza sui ritardi accumulati e sui tempi di effettiva consegna dei vaccini e si intervenga apportando i necessari correttivi come richiesto alcune settimane fa da 71 sindaci della Città Metropolitana di Milano, con una lettera aperta rivolta al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e all’assessore alla Sanità Giulio Gallera”. La parola passa ora al Consiglio Comunale e alle valutazioni delle forze di maggioranza.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

La biblioteca è chiusa ma i libri arrivano a casa

Articolo successivo

7,3 milioni per il “Quartiere Benessere”, l’opposizione chiede chiarimenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *